E finalmente
il 2 luglio siamo a Brindisi.
Imbarchiamo all’imbrunire in
open deck con la Med Link Lines. Consigliamo di scegliere, se potete, i posti
vicini alle aperture laterali, altrimenti auguratevi di avere il condizionatore
(la luce tiene) e di non trovarvi vicino un camion frigorifero.
Sbarchiamo a Patrasso in prima
mattinata. Breve giro alla ricerca di un bancomat e via per
Olimpia, al sito archeologico. Con un caldo da matti ci aggiriamo
ansimanti per le rovine.
Il ginnasio, la palestra e
finalmente lo stadio. Occorre immaginarla la magnificenza dello stadio più
famoso della storia ridotto ad un enorme spiazzo sterrato, ma non sappiamo
resistere al fascino di quei luoghi ed allora improvvisiamo una corsa nel mitico
campo. Incredibile, una corsa nella storia, una corsa nella leggenda.
Successivamente visitiamo il museo. Interessantissimi i reperti custoditi.
Per la notte ci spostiamo nella
vicina località marinara di Katacolo.
Dormiamo nel porticciolo vicino
la Guardia Costiera.
Uscendo dal paese al primo bivio
che si incontra svoltiamo a destra per
una traversa che conduce al mare.
La strada asfaltata termina
sulla spiaggia. Troviamo una graziosa taverna greca.
L’anziano proprietario ci fa
cenno di potere posteggiare nello spazio antistante il locale, sufficiente per i
nostri tre camper. Subito costume e ….. a mare.
Splendida giornata dopo il caldo
di Olimpia. Mare calmissimo, spiaggia tranquilla, a parte le macchine che
camminano normalmente sulla spiaggia!!
Raccogliamo parecchie vongole ci
serviranno il giorno dopo per la pasta. La sera ceniamo dal simpatico oste.
Ottima cena greca, tante
specialità abbondanti e prezzo contenuto. Familiarizziamo particolarmente con
lo tzatziki i suvlaki e la retsina.
Pernottiamo in loco.
L’indomani l’oste ci fa
riempire i serbatoi e partiamo, direzione Kalamata per raggiungere Mistra. Ci
inerpichiamo per una impegnativa strada di montagna. Il versante che percorriamo
in discesa è un susseguirsi di fontane d’acqua. Finalmente eccoci
all’antica città di Mistra.
Centro importantissimo nei
secoli passati, si arrampica su una collina. Occorrono gambe buone per visitare
tutto il complesso, ma ne vale la pena.
La sera arriviamo a Githyo,
cittadina turistica a sud del Peloponneso, da qui partono i traghetti per Creta.
Il lungo mare, frequentatissimo,
è un brulicare di ristoranti e bar. Cena e passeggiata.
Dormiamo appena fuori dal centro
abitato.
La mattina dopo cerchiamo un posto dove potere fare
il bagno.
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